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Al via il nuovissimo impianto PicenAmbiente S.p.A. di selezione di rifiuti dotato di un’innovativa piattaforma tecnologica 4.0, in grado di ottimizzare la cernita delle plastiche e della carta da raccolta differenziata dei rifiuti urbani, con selezione automatica delle differenti tipologie di materiali e rifiuti.

Materials Recovery Facility

L’impianto materials recovery facility di Spinetoli assicura i massimi livelli di recupero con una capacità a regime di 40.000 tonnellate/anno, garantendo al territorio Piceno un impianto all’avanguardia e di eccellenza nel settore delle piattaforme di valorizzazione dei rifiuti plastici, che in un futuro prossimo potrà attingere dal territorio circostante tutto il materiale plastico e cartaceo riciclabile per poter lavorare a pieno regime, creando così ulteriore “valore” in termini economici, occupazionali e di welfare.

Realizzato secondo le migliori tecnologie disponibili dei moderni impianti “green”, l’impianto è stato approntato in tempi brevissimi con un impegno economico superiore agli 8,5 milioni di Euro gestito interamente con economie in-housee rappresenta un ulteriore asset nell’ambito della gestione dei rifiuti per il Piceno, in un’ottica di economia circolare incentrata sul recupero che vedrà nella tariffazione puntuale (il pagamento della Tari in base alla quantità dei rifiuti conferiti) l’ultimo step evolutivo atto a massimizzare la raccolta differenziata.

L’impianto è in grado di lavorare più frazioni di rifiuti per la valorizzazione degli stessi e il successivo riciclaggio. All’impianto giungono i rifiuti da raccolta differenziata che sono stoccati in attesa di essere processati. A seconda della tipologia di rifiuti in ingresso da trattare, gli operatori definiscono quale percorso dovranno seguire sulla base di linee di trattamento predefinite:

  • cernita plastica, lattine del multimateriale leggero e delle plastiche mono materiale con linea di selezione delle plastiche
  • pulizia, pressatura carta e cartone Tetra Pak con linea di selezione della carta e delle frazioni estranee
  • trattamento finalizzato al recupero di rifiuti ingombranti trattati, di RSA a matrice plastica, del Plasmix, del sopravaglio da TMB con una linea di selezione delle plastiche, della carta dei metalli ferrosi e non ferrosi
  • raccolta, deposito e raggruppamento per l’avvio e recupero del vetro e degli imballaggi in vetro
  • pulitura e pressatura imballaggi in cartone
  • cernita manuale meccanica con riduzione volumetrica degli ingombranti

Tecnologia in dettaglio

In linea generale i rifiuti sono caricati sulla tramoggia di carico e inseriti in un aprisacchi per la lacerazione dei sacchi cui sono conferiti i rifiuti e la dosatura del materiale al vaglio rotante. Il vaglio rotante provvede ad una separazione dimensionale con scarto successivo dei materiali fini e dei materiali di grande dimensione eseguita con due separatori combinati, che sono vaglio rotante a tre stadi e vaglio balistico a due stadi. Successivamente i rifiuti sono sottoposti a selezione attraverso quattro sensori ottici che individuano il materiale da scartare e azionano un getto d’aria al momento della caduta dell’oggetto del nastro trasportatore. Il getto d’aria spinge l’oggetto in un contenitore separato da quello che contiene gli altri oggetti costituiti da altro materiale. Se necessario l’operazione si ripete con diverse macchine in cascata una per ogni polimero da separare dal flusso principale. Nell’impianto è possibile anche effettuare una selezione per colore con analisi colorimetrica sempre tramite i lettori ottici. Dopo queste operazioni, i materiali selezionati saranno pressati e stoccati nelle aree dedicate e avviate a successivo recupero e riciclo.

I selettori ottici Mistral+ CONNECT sono stati forniti da Pellenc ST. In totale, sono in funzione 4 macchine per il recupero di fibre (carta e cartone) e di diverse frazioni polimeriche (PET, PE, PP, PS). Il principale vantaggio è l’aumento della capacità di selezione mantenendo la stessa qualità.

Inoltre, i selettori ottici sono dotati di Smart&Share: gli scanner analizzano continuamente i dati per migliorare la qualità dello smistamento e gli avvisi intelligenti ottimizzano la manutenzione preventiva e la disponibilità delle apparecchiature.

Articolo di Laura VeneriRecycling Industry