PicenAmbiente fa il punto sul riciclo: entra inizio marzo il nuovo impianto “intelligente” a Spinetoli
Revamping dell’impianto di Spinetoli, nuovi cassonetti e servizi digitali. A presentare le ultime novità sono stati il presidente Rolando Rosetti, l’ad Leonardo Collina e il nuovo ‘stratega creativo’, Enrico Battisti: durante l’incontro, è stato inoltre ricordato che l’obiettivo principale della società partecipata è di ridurre drasticamente la percentuale di indifferenziato e di aumentare contestualmente quella di rifiuto differenziato, che oggi si attesta al 67%.
La principale novità è che la piattaforma tecnologica di Spinetoli per la selezione dei rifiuti non pericolosi verrà rilanciata, ed entrerà in funzione entro inizio marzo. Al suo interno verranno quindi trattati rifiuti in plastica, lattine, vetro, carta e cartone, nonché ingombranti: questi rifiuti verranno a loro volta ‘scomposti’ e immessi nuovamente sul mercato.
“Per il trattamento dei materiali leggeri – ha commentato Battisti – saremo con tutta probabilità l’impianto più innovativo del centro Italia”. Per realizzare questa iniziativa si è reso necessario un investimento di circa 8,5 milioni: l’impianto, una volta inaugurato, sarà autorizzato a trattare 40mila tonnellate di rifiuti all’anno.
Adeguandosi alle normative Ue, inoltre, Picenambiente cambierà il colore di due cassonetti: quello della carta, che diventerà blu, e quello per la plastica, che invece sarà giallo. Il rinnovamento passerà inoltre per il rilancio dell’app Picenapp e del sito dedicato al Centro per il Riuso, che diventerà a tutti gli effetti uno shop online. La priorità, comunque, sarà far rientrare l’indifferenziato all’interno del bacino: attualmente questo viene conferito in Torre San Patrizio, e il costo si aggira attorno ai 170 euro per tonnellata.
“Il mio pensiero particolare va ai soci privati – ha affermato Rosetti – che hanno creduto e investito in questo territorio. Picenambiente, che in quanto a forma societaria è una partecipazione pubblico-privata istituzionale, ha il compito di armonizzare gli obiettivi da seguire, soprattutto per rientrare con il conferimento in bacino: l’indifferenziato a spasso per le Marche ci è costato una fortuna. Il passaggio di quest’anno consisterà in un’innovazione a livello societario: ma con il nuovo impianto di Spinetoli ci sarà la selezione automatica della differenziata, in particolare della plastica. I prodotti stoccati verranno venduti a nuovi clienti. Quest’anno la Tari potrebbe salire: siamo coi Comuni per ottimizzare i servizi”.
Articolo di Giuseppe De Marco de ILRESTODELCARLINO